Sabato 22 Luglio

COL FETITA 

Giro piuttosto noto agli appassionati delle MTB che conduce ai 2.557 metri del panoramico Col Fetita attraverso una salita lunga ed abbastanza faticosa nella parte finale, pegno da pagare per affrontare la successiva bellissima discesa a valle per oltre 10 km su sentiero. L’inizio è logisticamente comodo e opportuno dall’ampio parcheggio superiore di La Salle, lasciato il quale si percorrono pochi metri in discesa per imboccare a destra la strada per La Clusaz dove ha inizio una facile pista sterrata pianeggiante che viene quasi immediatamente abbandonata deviando in seguito a destra su poderale in decisa salita; poco prima dell’abitato Châtelard si gira poi a sinistra per salire al villaggio di Château (ultimi metri a spinta su mulattiera con ripido passaggio roccioso). Inizia ora (quota 1.160) l’unico significativo tratto di asfalto di giornata, ovvero 5,6 km di salita transitando dai villaggi di Villarisson, Remondey, Cheverel ed infine Challancin dove ha inizio (quota 1.630) la poderale che sale agli alpeggi superiori.

Percorrendo 5,4 km nel bosco su facile – ma a tratti impegnativo – fondo sterrato si giunge con pendenza media dell’8,5% all’alpe Les Ors inferiore (quota 2.100), successivamente si prosegue su fondo più scomposto verso l’Alpe Les Ors superiore che verrà raggiunta con ulteriori 3,5 km circa di salita ad una pendenza media del 10,5% dovendo affrontare un paio di rampe ed un paio di tornanti molto significativi a livello di ripido. All’alpe (quota 2.380) termina la poderale ed armandosi di buona volontà si spalla/spinge il mezzo per meno di mezz’ora sino ai 2.557 metri del Col Fetita attraverso un sentiero escursionistico a tratti ripido e sdrucciolevole. Sosta panoramica e ristoratrice d’obbligo, poi dal colle inizia la lunga discesa a valle: l’obiettivo iniziale è quello di andare ad intercettare il sentiero che si trova più in basso di circa 150 metri e che corre tra le verdi praterie sottostanti il colle; i primi metri sono affrontati un pò casualmente seguendo la traccia più facile dettata dall’intuito, poi la percorrenza si fa più lineare e superati “a vista” alcuni passaggi di acquitrini, il sentiero corre veloce e lineare in falsopiano per poi scendere velocemente verso il Col du Bard. Al colle si piega a destra lungo una evidenza di sentiero che entra veloce nel bosco in direzione di Charvaz e – seguendo la traccia gps per orientarsi nelle varie deviazioni che si incontrano – con alternanza di tratti flow, tratti più tecnicamente impegnativi, passaggi su roccia e mulattiera si giunge senza un attimo di respiro dapprima a Charvaz e poi a Fenetre dove una mulattiera in falsopiano riporta a La Salle

 

da: La Salle - VdA - vista: Massiccio del Monte Bianco (4.748), Massiccio del Rutor (3.486), Dent Blanche (4.356), Mont Gelè (3.518), piramide superiore del Cervino (4.478), Grivola (3.969), Massiccio del Gran Paradiso (4.061)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.580 - m totali: 29,2 - SENSO DI MARCIA girare in senso orario TEMPO DI PEDALATA di puro movimento 4 ore SINTESI VALUTAZIONI panorami: 10/10 difficoltà salita: 6/10 difficoltà discesa: 7/10 impegno fisico: 9/10

NOTE GENERALI pendenze: massima salita pedalabile 24%, massima discesa 38% tratto a mano: 20 minuti dall’alpeggio superiore di Les Ors alto (2.391), ove termina la poderale, al Col Fetita (2.557) attraverso sentiero escursionistico non esposto

salita: prima parte piuttosto facile seguendo la pista da fondo con breve strappo finale impegnativo su sentiero, poi 5,6 km su asfalto con pendenze raramente superiori al 10%; dalla frazione di Challancin la difficoltà tecnica dell’itinerario cambia poichè si passa sullo sterrato che risale agli alpeggi di Les Ors, dal fondo sempre buono/discreto ma con pendenze che progressivamente tendono ad aumentare (fino a Les Ors bassa in genere attorno al 7-10%, poi segue importante tratto al 19-24% prima di giungere al più semplice traverso finale per Les Ors alta) discesa: ad eccezione dei primissimi metri in discesa dal Col Fetita, dove occorre un pò di malizia per imboccare la traccia più opportuna, e di alcuni successivi passaggi tra i prati acquitrinosi, sino al Col du Bard il sentiero corre facile tra i pascoli con minima difficoltà tecnica e pendenze molto contenute e tratti in falsopiano; dal Col du Bard il sentiero si fa decisamente più tecnico con passaggi su pietre, radici ed ostacoli naturali vari alternando tratti ripidi a tratti più scorrevoli, rimanendo però pressochè integrale la discesa in sella (alcuni brevi tratti risultano particolarmente scavati)

FUORI PROGRAMMA:

Quasi ogni settimana si faranno giri in MTB nelle zone più vicine, le uscite verranno comunicate attraverso il gruppo del Mtb CAI di WhatsApp. Per iscriversi al gruppo chiedere ad Attilio (tel. 335 7782283).

Per informazioni:   

Franco tel. 338 3907593  

Attilio tel. 335 7782283

REGOLE DI PARTECIPAZIONE

Trattandosi di ciclo escursioni in ambiente naturale su fondo prevalentemente sterrato con possibili ostacoli (es. erosioni, pietre, rami e radici), vanno considerate le regole di partecipazione di seguito elencate: 

Essere in buona forma fisica;  Avere capacità di conduzione della mtb su sentieri e strade sterrate anche ripide;  Disporre di una bicicletta “mountain bike” in perfetta efficienza;  Indossare il casco omologato per tutta la durata dell’escursione;  Portare con se camera d’aria di scorta, pompa e un kit di riparazione;  Borraccia con acqua e/o reintegratori salini, qualche snack o barrette energetiche;  Zainetto o marsupio capiente con giacca antivento ed eventuale vestiario di ricambio.