Mont Gelé (3518 mt)

Mont Gelé (3518 mt)

Dislivello 700m + 1000m.  Difficoltà EEA. Partenza da Legnano sabato 9 alle 10.00.

La due giorni di quest’anno ci porta il Valpelline, a raggiungere una tra le sue vette più note e frequentate, il Mont Gelé. Partiremo in tarda mattinata da Legnano così da poter pranzare con calma e poi raggiunta la località Ruz prendere la via per il Rifugio. Dal parcheggio (1750 mt) seguiremo la comoda strada poderale che sale dolcemente fino all’alpeggio di Barrier. Nei pressi dell’alpeggio devieremo seguendo il sentiero con segnavia 2 che con uno strappetto ed un traverso ci porterà ai 2400 mt del rifugio Crete Sèche. qui attenderemo l’orario della cena con una sana dose di riposo e rivedendo la teoria della progressione su ghiaccio che ci verrà spiegata mercoledì sera. La mattina di domenica partiremo attorno le 4.30 risalendo il vallone dietro il rifugio in direzione del Bivacco Spataro (2600 mt); superato il bivacco ci affacceremo sull’ampio pianoro dei Pian de la Sabla. Percorrendo il pianoro incontreremo un masso in corrispondenza del quale lasceremo il sentiero 2 che si dirige verso il Colle di Crete Sèche e devieremo a sinistra in direzione del Colle del Mont Gelè. Saliremo su pietraia seguendo bolli gialli ed ometti fino ad incontrare i primi nevai in prossimità del colle. Giunti al passo, se non già precedentemente indossati ci metteremo i ramponi e ci legheremo per affrontare gli ultimi metri di dislivello sull’ormai agonizzante ghiacciaio del Mont Gelé. Con un’ampia diagonale attraverseremo il ghiacciaio avendo cura di stare un poco distanti dalla parete rocciosa alla nostra destra. In prossimità della vetta caratterizzata da una grossa croce lignea punteremo a destra; tra sfasciumi, brevi salti di roccia e nevai residui raggiungeremo in breve la cima. Ritorno mediante lo stesso itinerario.

Abbigliamento: Scarponi, abbigliamento appropriato alla quota ( k-way, pile, giacca a vento, ecc… ), guanti e capello, crema solare ed occhiali da sole. Mascherina e gel igienizzante.

Attrezzatura: Ramponi, piccozza, imbrago, casco, assortimento di cordini e moschettoni. La sezione cai Legnano potrà andare a coprire fino ad esaurimento scorte il materiale mancante, con un noleggio per 2,5 euro a pezzo.

Cibo: per il primo giorno si può portare con sé il pranzo al sacco o possiamo organizzarci per fermarci a mangiare qualcosa prima della partenza. Idem per il secondo giorno; si può portarsi qualcosa da casa o vi è la possibilità di farsi preparare un panino in rifugio.

Costo: 55euro rifugio, benzina stimata 15euro, noleggio ramponi 5euro, noleggio casco e imbrago e picca 2,50 euro ciascuno, 2euro pro CAI

Serata propedeutica:

L’uscita del week end oltre che necessitare di una buona preparazione fisica è per sua natura piuttosto varia, si percorreranno pietraie, nevai, ed un breve ghiacciaio, il tutto potrebbe richiedere una dose di attenzione superiore a quella dei precedenti anni dato il magro inverno appena trascorso. Per poter affrontare l’uscita in piena consapevolezza è stata organizzata mercoledì sera (ore 21.00) una serata in collaborazione con la “Scuola Guido della Torre”; qui ci verranno spiegati, con alcune prove pratiche, i rudimenti tecnici e di programmazione per affrontare una salita come quella del week-end con particolare focus sulla realizzazione della cordata e sulle tecniche di progressione per affrontare un ghiacciaio.