FERRATA 'IL NIDO DI SANTA CROCE'

FERRATA ''IL NIDO DI SANTA CROCE'' E ''CORNA PEDEZZINA''

Partenza da Legnano ore 7.00 con ritrovo all'uscita dell'autostrada di Legnano, mentre per chi si fa trovare in loco il ritrovo è fissato per le 8.45 nei pressi della chiesa di Santa Croce ( frazione di San Pellegrino Terme).

Per informazioni Marco 3392369373

Lasceremo le auto nel parcheggio nei pressi della chiesa di Santa Croce (frazione di san Pellegrino terme); sopra l’abitato saranno ben visibili due corni calcarei; la Corna Pedezzina e la Corna Mària su cui transiteremo percorrendo l’itinerario attrezzato. Reperiremo le indicazioni per il sentiero 561 portandoci sopra l’abitato, da qui con un lungo traverso raggiungeremo la selletta tra i due corni calcarei; qui ci imbragheremo e ripasseremo tutto assieme le modalità di progressione su sentieri attrezzati. Si punterà inizialmente sulla destra, dove con un tratto attrezzato di recentissima realizzazione raggiungeremo la vetta della Corna Pedezzina (962 mt). Tornati al colle risaliremo il versante opposto in direzione dell’attacco della ferrata del “Nido di Santa Croce”. Dato che la ferrata non sarà particolarmente lunga e non si percorrerà tanta strada vi sarà la possibilità per chi volesse partecipare all’uscita, ma non percorrere il tratto attrezzato di continuare lungo il sentiero 561 e ricongiungersi in tutta calma con il resto del gruppo poco più avanti una volta che questo avrà terminato la ferrata. Attaccata la salita troveremo un po’ di roccette, una paretina verticale che risulterà il tratto più ostico della giornata, una scaletta in discesa, un bel ponte tibetano ed altre roccete fino alla vetta della Corna Mària (1058 mt). Da qui ridiscenderemo fino ai prati della cascina Fenii dove nel caso ci ricongiungeremo con chi non avesse percorso la ferrata. risaliremo poi in cresta fino all’antecima del Pizzo Rabbioso dove vi è una croce di vetta messa lì dal gruppo Alpini di Bracca, poi di nuovo su cresta, a tratti aerea e ripida, fino alla cima vera e propria (1151 mt). Da qui sempre seguendo il segnavia 561 chiuderemo l’anello passando per il Monte Corno (1089 mt) e una di quelle grosse panchinone ultimamente molto fotografate.

In caso di maltempo o di condizioni poco favorevoli percorreremo l'anello senza percorrere i due tratti attrezzati.

Abbigliamento: scarponi, abbigliamento appropriato alla stagione ( k-way, pile, ecc… ), guanti e capello. Mascherina e gel igienizzante.

Attrezzatura: Imbrago, casco, set da ferrata omologato. Chi non possedesse materiale o lo possedesse in parte lo comunichi all’atto dell’iscrizione e si vedrà di compensare fin dove possibile con materiale fornito dalla sezione. A fronte di questo noleggio si richiede un contributo di 2.5 euro per l'imbrago e 2.5 euro per il casco.

Cibo: pranzo al sacco.

Per partecipare all'escursione è richiesto un contributo pro-cai pari a 2 euro. Assicurazione giornaliera necessaria per chi non fosse tesserato (15 euro).