VIA FERRATA GAMMA 1 AL RESEGONE (iscrizioni chiuse)

E' previsto anche un percorso alternativo su sentiero che si ricongiunge all'arrivo della ferrata (disl. 700 Partenza dai Piani d'Erna - sentiero facile - circa 2 ore (scrivere a info@cailegnano.it per l'scrizione)

Ferrata Moderatamente Difficile - Partenza ore 7.30 in auto da via Bixio - Disl. 700 m. - Tempo di salita:ore 3.30 - Discesa: ore 1.30 - Obbligatorio casco, set da ferrata omologato, imbrago.

A pochi minuti da Lecco parte la via ferrata Gamma 1 che apre la strada alla vetta del Resegone.

E' una delle ferrata più battute delle Alpi Lombarde e da poco è stata riaperta dopo il rinnovamento della sua struttura

La Gamma 1 non presenta grosse difficoltà tecniche, ma è lunga ed estremamente panoramica offrendo sempre una splendida vista sul Lago di Como e sugli altri laghi della Brianza.

Nonostante non presenti grosse difficoltà alpinistiche, la Gamma 1 è una via molto esposta e si raggiungono altezze considerevoli durante il percorso. Nelle 3 ore e mezza di ferrata si rimane appesi a circa 80-100 metri d’altezza su parete verticale e nonostante le scalette aiutino a superare i passaggi più complessi, l’esposizione e l’altezza possono dare un fastidioso senso di vertigini.

L’attacco alla via è dai Piani d’Erna. Dal parcheggio della funivia si imbocca sulla destra il sentiero n° 1. L’avvicinamento dura circa 20 minuti e garantisce un buon riscaldamento una volta giunti alla parete. La ferrata è ben segnalata da cartelli e vedrete l’imbocco della via sulla destra.

La ferrata presenta una via di fuga a metà percorso

 

 

REGOLAMENTO

  1. Le gite sociali proposte hanno lo scopo principale di favorire e diffondere la pratica dell’escursionismo montano; esse vengono organizzate dalla commissione Escursionismo che ne cura lo svolgimento per mezzo di accompagnatori, i quali operano volontariamente e gratuitamente.

  2. La partecipazione alle escursioni è riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento. Ciò nonostante i Soci che non hanno rinnovato la tessera sociale non oltre il 31 marzo ed i non Soci che intendessero partecipare, devono obbligatoriamente recarsi presso la Sede Sezionale entro il venerdì precedente la data dell'escursione per attivare la Polizza infortuni in attività sociale e la Polizza soccorso alpino in attività sociale per dar corso alle relative coperture assicurative. Non è la partecipazione di non iscritti al CAI o di Soci non in regola con il tesseramento. I minorenni possono partecipare alle gite solo se autorizzati da chi esercita nei loro confronti la “potestà dei genitori” ed accompagnati da persona responsabile.

  3. Il rapporto che si instaura, durante le gite, tra gli accompagnatori ed i partecipanti si configura nella fattispecie dello "accompagnamento volontario gratuito per spirito associativo, per amicizia o per mera cortesia; di tipo non qualificato e non professionale".

  4. La frequentazione della montagna è soggetta a pericoli che comportano rischi; gli organizzatori ed accompagnatori adottano misure di prudenza e di prevenzione, derivanti dalla normale esperienza, per contenere, in entità e probabilità, tali rischi durante lo svolgimento delle gite, ma non assumono responsabilità alcuna al riguardo. Ogni partecipante è consapevole a priori dell’esistenza dei suddetti pericoli e, con la sua partecipazione alla gita, assume personalmente in proprio tutti i conseguenti rischi, nonché le responsabilità per i danni che può arrecare, direttamente o indirettamente, ad altri.

  5. E' facoltà degli organizzatori ed accompagnatori di modificare programmi ed itinerari delle gite, anche durante lo svolgimento delle stesse.

  6. Di norma, i partecipanti devono provvedere personalmente al raggiungimento delle località dalle quali hanno inizio le gite, effettuando i viaggi con mezzi propri, a proprio rischio ed a proprie spese; in caso di espatrio devono essere muniti di valido documento personale. A tutti gli effetti le gite hanno inizio e termine nelle suddette località base, essendo i viaggi non compresi nelle competenze degli organizzatori ed accompagnatori; i partecipanti devono presentarsi puntualmente in tali località pena l’esclusione dalle gite, non essendo prevista l’attesa dei ritardatari. Nel caso di viaggi organizzati con trasporto in pullman, la responsabilità del viaggio compete al vettore e l’obbligo di puntualità è riferito agli orari stabiliti per le partenze (andata e ritorno) del mezzo

  7. I partecipanti devono essere muniti di indumenti ed attrezzi completi, idonei ed efficienti, nonché idonei al tipo di gita cui partecipano, essendo l’equipaggiamento personale anche un importante fattore di sicurezza; essi devono inoltre possedere un grado di preparazione adeguato alle gite in programma.

  8. Fermo quanto precisato al punto 3) del presente Regolamento, i partecipanti sono invitati a seguire diligentemente le indicazioni via via fornite loro, durante la gita, dagli accompagnatori ed a collaborare con essi per la buona riuscita della medesima. E' facoltà degli accompagnatori accettare la partecipazione degli iscritti all'escursione informando coloro che non risultano adeguatamente preparati della loro cancellazione all'iscrizione

  9. Tutti, accompagnatori e partecipanti, devono tenere in ogni circostanza un comportamento civile corretto e coerente con i principi dell’etica alpinistica.

  10. Le gite sociali sono attività del CAI e perciò, oltre al presente Regolamento, sono subordinate anche agli Statuti e Regolamenti del CAI e delle singole sezioni.