SABATO 07 Marzo                                       CHIUSURA ISCRIZIONI 3 MARZO MASSIMO 50 POSTI

CIASPOLATA NOTTURNA

CHE MAGIA - DI NOTTE - AL MAGIÀ

Escursione in autobus

Immaginate una valle dalla natura incontaminata, poco conosciuta e posta su una balconata naturale nel mezzo della Valle d’Aosta .. Non state sognando ad occhi aperti, esiste davvero: è la valle di Saint Barthelémy!

Vi proponiamo un’escursione con le ciaspole nella notte incantata di questa valle, il tutto condito da burro fuso e fontina .. quella del Rifugio Magià, che ci ospiterà per la cena.

Risalendo la facile e bucolica valle di St.Barthelemy si raggiunge il rifugio Magià.

La ciaspolata non presenta alcuna difficoltà tecnica. Circa 7 km percorsi in 1 h. e 45 min.

Ogni paesaggio di montagna ha la sua storia: quella che leggiamo, quella che sogniamo, e quella che creiamoIo quel giorno ho letto, sognato e creato una storia bellissima fatta di cime dorate, cieli che dal blu passano al rosso e poi al nero prima di illuminarsi di stelle… una storia di amici, risate e allegria, una di quelle storie che fanno bene all’anima.

PROGRAMMA 

Ore 15.00 Partenza in bus da Legnano 

Ore 17.15 arrivo e aperitivo di benvenuto 

Ore 18.00 Partenza con le ciaspole 

Ore 20.00 arrivo al Rifugio Magià e cena 

Ore 22 rientro con le ciaspole e bus per il ritorno previsto per le 2.00 

IL RIFUGIO MAGIA'

Il progetto del rifugio nasce concretamente nel 2004. L’idea era presente nei sogni di Dario e Marina già da tempo, poi appoggiata dai loro figli. Il 2004 segna l’inizio di un lungo percorso di costruzione fatto di tanto lavoro manuale, ma anche di incontri, conoscenze, esperienze, sacrifici e vicende che hanno profondamente segnato la storia di questo Rifugio e della nostra famiglia.

Dal 2016, siamo felici ed orgogliosi di aprire le porte del Rifugio Magià a chiunque voglia sentirsi a casa.

MENU'

Antipasti di salumi misti, Polenta con tris di secondi (Salsiccia, Spezzatino, Ratatouille), Dolce della Casa, Acqua Vino


COSTI

Bus + aperitivo + cena = 50€ soci CAI - 60€ non soci (con assicurazione) - Noleggio ciaspole 5€

LA PRENOTAZIONE SARA' CONSIDERATA COMPLETA AL VERSAMENTO DELL'ANTICIPO DI 20€ (da versare in sede per contanti)


CHIUSURA ISCRIZIONI 3 MARZO MASSIMO 50 POSTI

REGOLAMENTO

  1. Le gite sociali proposte hanno lo scopo principale di favorire e diffondere la pratica dell’escursionismo montano; esse vengono organizzate dalla commissione Escursionismo che ne cura lo svolgimento per mezzo di accompagnatori, i quali operano volontariamente e gratuitamente.

  2. La partecipazione alle escursioni è riservata ai soli Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento. Ciò nonostante i Soci che non hanno rinnovato la tessera sociale non oltre il 31 marzo ed i non Soci che intendessero partecipare, devono obbligatoriamente recarsi presso la Sede Sezionale entro il venerdì precedente la data dell'escursione per attivare la Polizza infortuni in attività sociale e la Polizza soccorso alpino in attività sociale per dar corso alle relative coperture assicurative. Non è la partecipazione di non iscritti al CAI o di Soci non in regola con il tesseramento. I minorenni possono partecipare alle gite solo se autorizzati da chi esercita nei loro confronti la “potestà dei genitori” ed accompagnati da persona responsabile.

  3. Il rapporto che si instaura, durante le gite, tra gli accompagnatori ed i partecipanti si configura nella fattispecie dello "accompagnamento volontario gratuito per spirito associativo, per amicizia o per mera cortesia; di tipo non qualificato e non professionale".

  4. La frequentazione della montagna è soggetta a pericoli che comportano rischi; gli organizzatori ed accompagnatori adottano misure di prudenza e di prevenzione, derivanti dalla normale esperienza, per contenere, in entità e probabilità, tali rischi durante lo svolgimento delle gite, ma non assumono responsabilità alcuna al riguardo. Ogni partecipante è consapevole a priori dell’esistenza dei suddetti pericoli e, con la sua partecipazione alla gita, assume personalmente in proprio tutti i conseguenti rischi, nonché le responsabilità per i danni che può arrecare, direttamente o indirettamente, ad altri.

  5. E' facoltà degli organizzatori ed accompagnatori di modificare programmi ed itinerari delle gite, anche durante lo svolgimento delle stesse.

  6. Di norma, i partecipanti devono provvedere personalmente al raggiungimento delle località dalle quali hanno inizio le gite, effettuando i viaggi con mezzi propri, a proprio rischio ed a proprie spese; in caso di espatrio devono essere muniti di valido documento personale. A tutti gli effetti le gite hanno inizio e termine nelle suddette località base, essendo i viaggi non compresi nelle competenze degli organizzatori ed accompagnatori; i partecipanti devono presentarsi puntualmente in tali località pena l’esclusione dalle gite, non essendo prevista l’attesa dei ritardatari. Nel caso di viaggi organizzati con trasporto in pullman, la responsabilità del viaggio compete al vettore e l’obbligo di puntualità è riferito agli orari stabiliti per le partenze (andata e ritorno) del mezzo

  7. I partecipanti devono essere muniti di indumenti ed attrezzi completi, idonei ed efficienti, nonché idonei al tipo di gita cui partecipano, essendo l’equipaggiamento personale anche un importante fattore di sicurezza; essi devono inoltre possedere un grado di preparazione adeguato alle gite in programma.

  8. Fermo quanto precisato al punto 3) del presente Regolamento, i partecipanti sono invitati a seguire diligentemente le indicazioni via via fornite loro, durante la gita, dagli accompagnatori ed a collaborare con essi per la buona riuscita della medesima. E' facoltà degli accompagnatori accettare la partecipazione degli iscritti all'escursione informando coloro che non risultano adeguatamente preparati della loro cancellazione all'iscrizione

  9. Tutti, accompagnatori e partecipanti, devono tenere in ogni circostanza un comportamento civile corretto e coerente con i principi dell’etica alpinistica.

  10. Le gite sociali sono attività del CAI e perciò, oltre al presente Regolamento, sono subordinate anche agli Statuti e Regolamenti del CAI e delle singole sezioni.