13 gennaio 2023 ore 21.00


Il Cammino Minerario di Santa Barbara: alla scoperta della Sardegna sud-occidentale

L'escursione effettuata da un gruppo di amici del Cai Legnano nel Sulcis viene presentata ai soci della sezione.


Un percorso ad anello che da Iglesias lega i luoghi estrattivi piu’ importanti del Sulcis
Iglesiente Guspinese e che si snoda lungo le piste e i sentieri battuti dai minatori e dalle
cernitrici  lungo 8.000 anni di storia, dal Neolitico al Novecento.
Michele Pinna , ingegnere e guida ambientale escursionistica del parco geominerario, in
collegamento dalla Sardegna, ci condurrà lungo il Cammino raccontandoci con documenti e
fotografie , la storia , la vita e le attività che hanno caratterizzato per piu’ di un secolo questa
parte della Sardegna.


A seguire le immagini di soci e amici del Cai che hanno visitato lo scorso anno a settembre
questi luoghi.

Breve nota informativa
Dedicato a Santa Barbara – patrona dei minatori - il cammino si sviluppa per 500 chilometri
nel sud-ovest della Sardegna. Un poderoso anello da Iglesias a Iglesias, che va ad
abbracciare le scogliere di Nebida e Masua, include nello sguardo il Pan di Zucchero e Porto Flavia, o le isole di Sant’Antioco e di San Pietro, esplora le foreste incontaminate del Marganai o di Monti Mannu, le dune di Piscinas, sino alle antichissime grotte di Is Zuddas a Santandi, San Giovanni a Domusnovas..
Ogni giorno ci si ritrova ad attraversare gli scenari post-industriali di gigantesche miniere
dismesse definitivamente dal 1970 , villaggi fantasma sospesi tra i ricordi, antiche ferrovie
incuneate nella macchia mediterranea, dominando un paesaggio mozzafiato tra terra e mare fin sopra arditi sentieri di crinale.
Il cammino è stato ideato da Giampiero Pinna ( geologo e presidente della Fondazione Cammino di S.Barbara ) che ha creduto nell'importanza di dare nuova vita a questi luoghi
Dopo la chiusura di decine di siti estrattivi e il conseguente abbandono di tutti gli impianti, il
Sulcis Iglesiente-Guspinese sembrava infatti destinato ad abituarsi alla convivenza spettrale
con gli immensi scheletri di questi dinosauri meccanizzati. Pinna, invece, intuì che da quel
passato così significativo per migliaia di famiglie poteva nascere un grandioso parco
geominerario, storico e ambientale. Il 5 novembre del 2000, decide di compiere un atto
estremo: si cala nella miniera di Monteponi, poco distante da Iglesias, e lì sotto vi rimane per un anno. Risale in superficie il 6 novembre 2001 non prima di aver fondato, nelle profondità diPozzo Sella a Monteponi l’omonima Associazione e il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. ( tratto da : “ il cammino minerario di S.Barbara “ Valentina Lo
Surdo )